27 agosto 2009

Amnesie.

Vi sono mancato?
Un si sarebbe davvero lusinghiero. Potrei comunque continuare a vivere anche dopo un no.

Purtroppo vi avevo dimenticati.

Cercando su google "Amnesia", troverete al primo posto un club di Milano. Al secondo c'è la voce di Wikipedia. Disturbo della memoria a lungo termine episodica. Link. Impossibilità a ricordare episodi della vita recente. Link. O nei casi più gravi anche remoti. Bla, bla, bla. Encefalo. Link. Amigdala. Link. Ipotalamo. Link. Bla, bla... sopraggiungere in seguito ad un trauma celebrale. Link.
Bla. Bla. Bla.

Passando sotto casa mia, se vi capitasse di alzare lo sguardo, notereste una vecchietta seduta in terrazzo, mentre legge un settimanale di cronaca locale godendosi il sole tardo pomeridiano. Tutto ciò in caso passaste nel tardo pomeriggio. Se lo faceste a notte fonda vedreste me, mentre misuro i tre passi del terrazzo con un libro in mano o mentre siedo al posto della vecchietta. Al posto del settimanale locale ci sarebbe la mia SG, costruita nel '78, ma questa è un'altra storia. La vecchietta è mia nonna.

Mia nonna legge sempre. Sempre lo stesso giornale. Sempre lo stesso articolo. Probabilmente sempre la stessa parola. Sia chiaro, ogni volta che esce il nuovo numero del settimanale locale la figlia le prende il vecchio e lo sostituisce col nuovo. Per mia nonna non fa differenza. Per la figlia si. Io mi limito a sorridere quando cambia il giornale. Mia nonna sorride. La figlia no, ogni volta intristisce un po' di più.

Google e Wikipedia sono la più grande memoria condivisa della storia dell'uomo. Accessibile a tutti, decisamente più lenta delle nostre connessioni neurali ma infinitamente più vasta del nostro encefalo. Link. Volendo si può ricordare ogni cosa passando di lì, anche quello che hanno ricordato gli altri al posto nostro. Si può trovare una descrizione di ogni cosa su Wikipedia. Morbo di Alzheimer. Link. Arteriosclerosi. Link.

Mi sono chiesto molte volte cosa si prova a stare sul mio terrazzo, tenendo in mano il settimanale locale al posto di una SG del '78. Qualche giorno fa ne ho avuto un assaggio.

I miei contatti mail erano spariti dalla mia memoria. Un numero enorme di brani musicali li avevano seguiti. Un sacco di amici avevano fatto la stessa fine dell'articolo sulla discarica cittadina che stava leggendo di nuovo mia nonna. Avevo dimenticato voi. I pezzi scritti sul mio terrazzo con la mia SG erano finiti dove nessuno li avrebbe più ascoltati. Google e Wikipedia? Andate.
Non è una bella sensazione.

Oggi ho riavuto un hard disk nuovo. Sostituito in garanzia. Quando ho acceso il pc non era il mio pc. Non avevo dimenticato tutto, ad esempio è bastato inserire il disco di backup della mia personale tela di Penelope (ma questa è un'altra storia) per ricordarla, ma il grosso era sparito. Non è una bella sensazione. Mentre cercavo i driver per far funzionare il mio modem, ho ritrovato un disco dove avevo inciso tre pezzi di chitarra acustica e flauto traverso cinque anni fa. Avevo dimenticato di averli incisi. Oltre a quei tre pezzi nel disco c'è una quarta traccia, una demo incisa per il dvd dimostrativo della scuola di musica dove ho imparato a suonare la chitarra. Il pezzo era Nadia di Jeff Beck. Ho preso la mia SG ma non ricordavo quel brano, giusto il riff, ammesso che si possa parlare di riff in un pezzo di Jeff Beck. Non è una bella sensazione.

Fra qualche giorno uscirà il nuovo numero di quel settimanale locale. Non so se riuscirò a sorridere. Di certo mia nonna sorriderà.

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